nuovi codici tipo ritenuta

I nuovi codici Tipo Ritenuta in vigore dal 1/1/2021

Dopo aver passato al vaglio, negli articoli precedenti, i nuovi codici “Tipo Documento” e i nuovi codici “Natura Operazione”, da utilizzare a partire da Gennaio 2021, esaminiamo ora i nuovi codici “Tipo ritenuta”, nonché le nuove modalità di pagamento, ai sensi del provvedimento n.166579/2020 del 20 aprile 2020.

 

I nuovi codici “Tipo Ritenuta”

Le nuove specifiche tecniche XML per la fatturazione elettronica porteranno all’introduzione di nuovi codici “Tipo Ritenuta” consentendo così di indicare in fattura:

  • quando la ritenuta si riferisce a persone fisiche o giuridiche;
  • alcune tipologie di contributi particolari la cui gestione contabile è assimilabile a quella delle ritenute.

Il nuovo tracciato XML, infatti, offrirà ben presto la possibilità di inserire in fattura, oltre alla ritenuta d’acconto, anche altre ritenute di tipo previdenziale. Tutto ciò all’interno dello stesso documento.

Pertanto, agli attuali codici RT01 – Ritenuta persone fisiche e RT02 – Ritenuta persone giuridiche, si aggiungeranno i seguenti nuovi codici Tipo Ritenuta:

  • RT03 Contributo INPS, che sarà utilizzato nei casi in cui il prestatore emette una fattura con una quota INPS a suo carico;
  • RT04 Contributo ENASARCO, nei casi in cui la fattura sia emessa da un agente di commercio;
  • RT05 Contributo ENPAM, che dovrà essere utilizzato nei casi in cui la fattura sia emessa da un medico con quota ENPAM a suo carico
  • RT06 Altro contributo previdenziale, che dovrà essere utilizzato negli altri casi in cui il prestatore emette una fattura con una quota previdenziale a suo carico.

In tutti questi casi, sarà necessario inserire alla voce “Causale pagamento”, nella sezione “Dati ritenuta”, due ulteriori codici, introdotti dalla normativa, al fine di allineare ed armonizzare i codici delle ritenute con quelle delle CU.

Eccoli in elenco:

  • Codice M2: prestazione lavoro autonomo non esercitabile abitualmente;
  • Codice Z0: titolo diverso dai precedenti.

 

Nuove modalità di pagamento in arrivo

Le nuove specifiche tecniche XML introducono anche nuove modalità di pagamento al fine di rendere le transizioni più sicure e veloci.

Agli abituali codici metodo di pagamento viene aggiunto il codice MP23 per identificare il PagoPA.

Ulteriori specifiche tecniche riguardano poi:

  • l’eliminazione dell’obbligo di compilazione del campo imposta di bollo (che per le fatture è sempre pari a € 2);
  • l’estensione dell’arrotondamento fino a 8 decimali per esposizione sconti e maggiorazione.

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