Trasferta contratto metalmeccanici

Trasferta metalmeccanici: requisiti, importo dell’indennità e rimborso

Trasferta Metalmeccanici: una guida completa per gestire al meglio le operazioni, inclusi gli importi indennità aumentati!

Da giugno 2021 è stata aumentata l‘indennità per la trasferte dei dipendenti metalmeccanici. 

Le trasferte sono una parte importante del lavoro di molte aziende, è essenziale comprendere i requisiti legali per assicurarsi di offrire un compenso equo basato sugli standard del settore. 

Che si tratti di un trasferimento a breve termine o di uno a lungo termine, un’azienda deve essere pronta e preparata su tutto ciò che riguarda i rimborsi e le indennità.

Allo stesso tempo, è giusta etica aziendale informare i propri dipendenti su quali sono le regole da seguire e su cosa è coperto in termini di:

  • Pagamento
  • Durata della trasferta
  • Requisiti necessari
  • Casistiche per rifiutare una trasferta 

Il CCNL metalmeccanici industria stabilisce anche gli standard minimi di alloggio che devono essere forniti in caso di trasferte, compresi i requisiti minimi di sicurezza e i servizi di base come un letto, un armadio e una scrivania.

Indica anche che un lavoratore può richiedere tre giorni di riposo retribuiti qualora la trasferta metalmeccanici durasse più di quattro mesi. 

Insomma, si tratta di una serie di informazioni vitali da sapere per potersi organizzare sia a livello finanziario che gestionale.

In questo articolo, quindi, esamineremo tutto ciò che è necessario conoscere sulle trasferte dei dipendenti metalmeccanici.

 

Tutto quello che c’è da sapere sulla trasferta dei metalmeccanici

L’art.7 del contratto metalmeccanici spiega alla perfezione il concetto di trasferta di lavoro fuori sede, indicando alcuni aspetti:

  • Come funziona il rimborso spese
  • Il trattamento per il tempo di viaggio
  • Il trasferimento con pernottamento
  • Quando un dipendente può rifiutare la trasferta

Vediamo in cosa consiste ogni punto e chiariamo le aree di incertezza.

 

Come funziona il rimborso spese per l’indennità di trasferta metalmeccanici

Esistono due aspetti principali del rimborso spese per la trasferta metalmeccanici. Il primo riguarda  come comportarsi quando i dipendenti vengono inviati in località diverse dal luogo di lavoro; infatti, dovranno ricevere un rimborso adeguato sia per i pasti che eventuali alloggi.  

L’unica eccezione avviene quando il lavoratore può usufruire dei servizi messi a disposizione dall’azienda (quali buoni pasto, convenzioni con ristoratori) o può consumare il pasto presso la propria mensa aziendale o quella del cliente.  

 

Inoltre, per una corretta Corresponsione della Retribuzione è importante dare uno sguardo all’articolo 4, Sezione quarta, Titolo IV del contratto metalmeccanici, il quale afferma che:

  • I rimborsi spese saranno basati sui trattamenti aziendali 
  • Saranno offerti adeguati anticipi per le spese vive necessarie durante la trasferta 
  • Il saldo verrà effettuato entro il termine del mese

Il secondo aspetto, invece, consiste nella possibilità di sostituire i rimborsi con un’indennità di trasferta forfettaria. 

Questo significa che puoi dare un importo fisso per ogni pasto, merenda o cena e notte trascorsa senza bisogno di richiedere ricevute o fatture. 

Questa indennità non viene considerata nella retribuzione tassabile del dipendente poiché si tratta di una quota forfettaria. In compenso, l’azienda può detrarre il costo senza limiti di deducibilità.

 

Come funziona il tempo di viaggio nelle trasferte

Quando si parla di trasferta metalmeccanici, è importante per un’azienda porre attenzione al rispetto del tempo minimo di riposo giornaliero, come afferma l’articolo 7 del D. Lgs. 8 aprile 2003 n. 66.

 

Come azienda, è importante tenere in considerazione il tempo di viaggio dei propri dipendenti e riconoscere loro un compenso adeguato in base ai mezzi di trasporto autorizzati.

La somma deve essere approvata in anticipo e seguire le seguenti regole:

  • Normale retribuzione per il tempo di lavoro durante l’orario standard 
  • Importo aggiuntivo pari all’85% per le ore di lavoro che superano l’orario normale, senza alcuna maggiorazione come previsto dall’articolo 7, Sezione quarta, Titolo III che riguarda il lavoro straordinario, notturno e festivo.

 

Trasferta metalmeccanici con pernottamento

Come azienda hai la libertà di decidere il luogo di lavoro e dove assegnare i tuoi dipendenti in base a ragioni  tecniche, produttive e organizzative. 

Tuttavia, quando il periodo di trasferta supera i quattro mesi, hai l’obbligo di avvisare le persone con almeno 7 giorni di anticipo indicando durata e destinazione.

Durante le trasferte, il rimborso delle spese o l’indennità forfettaria di trasferta metalmeccanici sono garantite senza interruzioni, anche per i giorni festivi o di sospensione del lavoro dovuti a cause fuori dal controllo del lavoratore. 

Di solito, il lavoratore rimane per l’intera trasferta sul cantiere o sull’opera in cui è stato assegnato dall’azienda.

 

Tra le informazioni indispensabili che devi conoscere, ci sono le seguenti:

  • In caso d’infortunio o malattia, il dipendente può ricevere il rimborso delle spese entro 10 giorni e tornare alla sede di lavoro
  • Se un dipendente è ricoverato in ospedale, le spese di pernottamento saranno coperte fino a un massimo di 15 giorni
  • In situazioni particolari in cui i lavoratori non possono essere trasportati o ricoverati, verrà valutata la possibilità di estendere il trattamento di trasferta
  • Se un lavoratore decide di prendere le ferie collettive, l’azienda dovrà rimborsare le spese di viaggio sia se torna in sede, sia se rientra a casa
  • Il dipendente potrà chiedere dei permessi che non verranno compensati, ma potrà usufruire della sua trasferta come preferisce
  • Permessi per eventi o cause particolari: l’azienda rimborserà le spese di viaggio necessarie. È un rimborso che copre solo i costi di trasporto e non altri tipi di spese. (Articolo 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53)

 

Un dipendente può rifiutarsi di andare in trasferta?

Secondo il CCNL metalmeccanica, un dipendente di solito non può rifiutarsi di partire in trasferta per lavoro a meno che ci siano eccezioni valide.

Questo principio è stabilito nell’articolo 7 del contratto metalmeccanici che abbiamo visto nei paragrafi precedenti.

Gli impedimenti devono essere reali e connotati da una certa gravità nell’ambito personale e familiare. Inoltre, il dipendente ha l’obbligo di fornire al datore di lavoro una documentazione adeguata per dimostrare l’effettiva presenza dell’impedimento.

 

Indennità di trasferta metalmeccanici: ecco i nuovi importi

Per i lavoratori metalmeccanici, l’indennità di trasferta può essere un fattore importante per la determinazione dello stipendio. 

Molte aziende prevedono un importo fisso giornaliero per il rimborso delle spese di viaggio, mentre altri utilizzano limiti di distanza e tariffe specifiche per calcolarla. 

 

A seconda dell’organizzazione, può variare da pochi centesimi al chilometro fino al cinquanta per cento del costo di trasporto giornaliero. 

Tuttavia, da giugno 2021 sono stati definiti e aumentati gli importi base dell’indennità di trasferta metalmeccanici forfettaria e dell’indennità di reperibilità.

 

Tutti i valori che adesso ti elencheremo, li troverai in questo documento: Testo dell’accordo tra Federmeccanica, Assistal, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Ui.

 

Vediamo insieme una tabella riassuntiva:

 

Misura dell’indennità Valore Economico
Trasferta intera fino a 44,12€ al giorno
Quota per il Pasto meridiano o serale fino a 11,92€ al giorno
Quota per il pernottamento fino a 20,28€ al giorno

 

Come massimizzare i benefici del programma di indennità di trasferimento dei metalmeccanici

Gestire la trasferta metalmeccanici sembra essere più facile rispetto ad altre industrie perché la contrattazione collettiva nazionale stabilisce rimborsi forfettari fissi.

Tuttavia, è ancora difficile per molte aziende gestire al meglio i risarcimenti per via di continui errori sia amministrativi che dei dipendenti. Questi problemi sono ancora più comuni per le grandi aziende che contano centinaia di dipendenti in continuo movimento.

Attraverso l’utilizzo di una soluzione come SnapXpense, potrai tenere traccia delle note spese compilate via app dai dipendenti al fine di garantire processi veloci ed efficienti per la tua azienda.  

Cosa aspetti? Inizia subito a monitorare le spese di viaggio dei tuoi dipendenti, non correre il rischio di errori o perdite economiche!

Tieni traccia delle note spese compilate via app!