il codice indentificativo NSO

Il codice identificativo NSO

Tutto quello che c’è da sapere sulla gestione degli ordini elettronici e sul codice identificativo NSO.

In uno dei nostri articoli precedenti ci siamo occupati della ricezione degli ordini elettronici per i fornitori del Servizio Sanitario Nazionale, mediante l’utilizzo del codice identificativo NSO.

Dal 1 gennaio 2020, infatti, è ormai entrato a pieno regime l’utilizzo dell’NSO, quale canale di trasmissione dei documenti d’ordine, divenuto indispensabile per tutte le imprese che operano nel settore sanitario con aziende pubbliche.

Da quella data, per l’acquisto di beni, e dal 1°gennaio 2021, per l’acquisto di servizi, tutte Pubbliche Amministrazioni afferenti al SSN hanno l’obbligo di inviare, ai propri fornitori, ordini elettronici attraverso il Nodo Smistamento Ordini (NSO), mediante rispettivo codice identificativo NSO.

 

La procedura di invio e ricezione degli ordini elettronici via NSO

La procedura per l’invio e la relativa ricezione degli ordini è speculare a quella per l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.

In questo caso sarà il Nodo Smistamento Ordini l’ente deputato a gestire il flusso di documenti, che in formato UBL, verranno trasmessi al fornitore per mezzo del codice identificativo NSO comunicato alla Pubblica Amministrazione.

Come il codice destinatario per la fattura elettronica il codice identificativo NSO funge da indirizzo necessario per fare in modo che la piattaforma che si occupa della consegna dell’ordine sappia a quale destinatario dover consegnare l’ordine elettronico.

Questo, denominato dal MEF anche come “Identificativo del Destinatario”, si caratterizza come un codice alfanumerico di 8 cifre, il quale va, appunto, ad identificare il canale di ricezione degli ordini elettronici.

A differenza del codice destinatario, questo non può essere registrato sul proprio Cassetto Fiscale, ma dovrà essere comunicato dai fornitori del SSN alle Pubbliche Amministrazioni ordinanti.

 

Come si ottiene il codice identificativo NSO?

Al fine di ricevere gli ordini elettronici via NSO, è possibile richiedere il codice identificativo NSO ad un provider tecnologico accreditato.

YouDOX è un canale NSO accreditato e ti consente di ottenere subito il tuo codice NSO da comunicare alle Pubbliche Amministrazioni afferenti al SSN.

 

Per richiederlo visita la pagina dedicata al servizio di ricezione ordini elettronici.

 

Perchè scegliere di ricevere gli ordini tramite codice NSO anziché via PEC?

Gestire gli ordini tramite Posta Elettronica Certificata è molto più macchinoso.

La PEC, infatti, consente la ricezione di un unico ordine per volta, in formato UBL, non leggibile ad occhio umano. Inoltre, per legge, i messaggi PEC devono necessariamente essere conservati digitalmente a norma per 10 anni.

Comunicando alle Pubbliche Amministrazioni il proprio codice NSO fornito da YouDOX, invece, potrai consultare, gestire e scaricare gli ordini comodamente da un portale online semplice e completo. Sarà inoltre YouDOX ad occuparsi di conservare a norma gli ordini elettronici in automatico per 10 anni.

 

Ricezione degli ordini tramite codice Peppol

Un canale alternativo per la ricezione degli ordini elettronici dalle PA afferenti al SSN è l’infrastruttura Peppol. In questo caso il fornitore dovrà dotarsi di un Peppol ID (o codice Peppol) da comunicare alle PA clienti.

Il Peppol ID è un codice identificativo univoco, che deve essere registrato da provider abilitati sul Peppol network e che in Italia ha la seguente sintassi:

  • 0211:ITpartitaIVA
  • 0210:CodiceFiscale

Oltre a queste, sono ammesse le codifiche internazionali elencate nella codelist dei Participant Identifier Schemes pubblicata da PEPPOL (https://docs.peppol.eu/edelivery/codelists/ )

PEPPOL è un progetto a livello Europeo che consente lo scambio di dati o documenti grazie all’accesso alla rete PEPPOL, mediante registrazione presso i cosiddetti Access Point.

L’Access Point non è altro che l’intermediario accreditato che rappresenta il canale per la ricezione degli ordini mediante rilascio di un Peppol ID.

In alcuni Paesi dell’Unione Europea, il canale PEPPOL è stato sdoganato già da qualche anno anche ai fini dello scambio di fatture elettroniche nel formato europeo tra aziende e Pubbliche Amministrazioni.

In ambito nazionale, invece, è stata l’Emilia Romagna nel 2016 a precorrere i tempi e fare da battistrada nell’utilizzo dell’id-Peppol per la gestione di ordini elettronici e DDT, imponendo tutt’ora tale canale come obbligatorio e non alternativo.

Ad eccezione del caso della Regione Emila Romagna, le PA del resto della penisola, sono al quanto flessibili nel lasciare margine di scelta ai fornitori nell’impiego di ambo i codici in maniera, ovviamente, alternativa.

All’occorrenza è, in ogni caso, possibile dotarsi sia del codice NSO che del Peppol ID al fine di poter far fronte ad ogni eventuale richiesta da parte del’SSN.

In qualità di access Point YouDOX consente la ricezione di ordini elettronici sia via NSO che via Peppol Network.

 

Per richiedere subito il tuo codice identificativo NSO e il tuo Peppol ID visita la pagina dedicata al servizio di ricezione ordini elettronici.

Vuoi ottenere subito il tuo codice NSO e il tuo Peppol ID?

Visita la pagina dedicata al servizio di ricezione ordini elettronici